zona: Lido Signorino
La casa dista circa 500 metri dal mare, e 6 km dal centro.
Nei dintorni potete trovare supermercati, farmacie, tabacchi, ristoranti, pizzerie, distributore di carburante, etc.
Collegamenti isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) tramite Ustica Lines dal Porto di Marsala; Pantelleria dall'aeroporto Birgi o porto di Trapani.
In auto: da Palermo, autostrada A29 Mazara del Vallo, direzione Marsala SS115.
Da Trapani SS115 direzione Marsala.
In aereo: Aeroporto Birgi Vincenzo Florio 20 km; Aereoporto Falcone Borsellino Palermo.
In treno: FF. SS di Marsala (è possibile scendere alla fermata Terrenove Bambina).
In nave: Porto di Trapani.
Marsala è una città abbracciata dal mare. I turisti hanno solo l’imbarazzo della scelta quando devono decidere in quali delle numerose spiagge marsalesi prendere il sole o godersi un bagno ristoratore.
Marsala non manca di offrire spunti sia per gli amanti delle spiagge di sabbia che per chi preferisce attività sportive, con perle assolutamente uniche dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
Dipende tutto da quali sono i vostri gusti.
Lungo il litorale Sud potrete trovare spiagge dalla sabbia chiara e finissima, mare limpido e verde, ci sono spiagge libere ma anche attrezzati stabilimenti balneari, tra questi segnaliamo il lido Marakaibo, il Lido Signorino o il Covo della Saracena. Ombrelloni e lettini dove potrete rilassarvi e passare una vacanza all’insegna del divertimento e del relax. Il pomeriggio il litorale sud si popola di ragazzi e potrete decidere di pranzare direttamente in spiaggia, sotto l’ombrellone. Vi basterà scegliere uno dei numerosi bar o ristoranti situati sulla costa.
Se avete dei bimbi piccoli o siete degli inguaribili sportivi spostatevi verso il litorale Nord. Lungo la costa settentrionale, il mare forma una sorta di laguna chiamata "Stagnone". Tra le isolette che la compongono spicca Mozia, un vero e proprio museo a cielo aperto immerso in un orto botanico naturale.
Oltre che dal paesaggio particolarmente suggestivo, grazie alla presenza delle saline, la laguna dello Stagnone è caratterizzata dai suoi bassi fondali che, uniti alla temperatura mite, la rendono il posto ideale per i bambini piccoli, i quali possono fare il bagno in tutta tranquillità.
Ma lo stagnone è ideale anche per chi ama praticare sport acquatici quali il windsurf, il kitesurf, e la vela. Il vento frequente permette ai più abili di esibirsi nelle manovre più spettacolari e i bassi fondali consentono anche a chi è meno capace di imparare senza fatica.
Che siate in vacanza per divertirvi e cimentarvi in nuovi sport, o che siate semplicemente venuti a Marsala per godervi un po’ di sano relax, qui passerete certamente una vacanza indimenticabile.
Marsala è sintesi ed osmosi di etnie, cultura ed enogastronomia, un territorio ricco di storia e significativo dal punto di vista naturalistico
Territorio
Marsala, dall’antica Lilybeo allo sbarco dei mille.
Marsala rappresenta un importante sintesi ed osmosi di etnie, cultura ed enogastronomia, in un territorio ricco di storia ed alquanto significativo dal punto di vista naturalistico.
Le origini vanno ricercate sulla quasi dirimpettaia città di Mozia, situata sull’isola di S. Bartolomeo (all’interno della Riserva Naturale dello Stagnone), di origine fenicie/puniche, che nel 397 a. C. fu invasa e distrutta dal tiranno Dionisio di Siracusa ed i sopravvissuti si rifugiarono nella vicina terraferma sotto Capo Boeo e fondarono l’insediamento Lilybeo (città che guada la Libia). Il 241 a. C., segna il passaggio della città in mano romana e diventerà un importante centro di scambi e commerci, tant’è che Marco Tullio Cicerone, questore locale, la definirà splendidissimaurbs, successivamente nel III°secolo d. C. sarà costituita la Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum. I vandali la devastarano, intorna al V° secolo, per poi essere occupata dagli Arabi, dai quali prese l’attuale nome Marsa Allah, con un importante crescita della città. Nei secoli successivi seguirono le invasioni e dominazioni normanne, sveve, angioni, aragonesi per arrivare al Regno delle due Sicilie fino all’11 maggio 1860, quando avvenne il famoso e storico sbarco di Garibaldi con le 1000 camicie rosse che portò all’unità d’Italia.
Il territorio è piuttosto importante sia per la Riserva Naturale dello Stagnone, dove abbiamo la presenza dei fenicotteri rosa e dell’erba marina Posidonia che qui trova uno dei migliori habitat, lo sfondo della riserva assieme alle caratteristiche saline formano un caratteristico paesaggio che al tramonto è stato definito dal regista Michelangelo Antonioni il più bello che avesse mai visto. I resti romani nei pressi di Capo Boeo costituiscono un importante Parco Archeologico con la sua “Insula romana”, così come degna di nota è la statua greca di un giovane nota come “Il Giovinetto di Mozia” esposte sull’omonima isola, che è stata più volte spedita all’estero (Expò in Giappone, Britishmuseum) in rappresentazna dei nostri beni archeologici; sono presenti diversi e qualificati musei tra i quali citiamo solamente quello garibaldino e quello della nave punica.
ll centro storico originariamente era costituito da un quadrilatero che sicuramente vale la pena visitarlo ed era delimitato da quattro porte d’accesso di cui la più famosa è Porta Garibaldi, da dove l’omonimo Generale entrò in città.
Un capitolo a parte meritano le tradizioni enogastronomiche dove oltre i vari locali che servono i classici piatti di mare, vi sono diversi chioschi che servono il mangiare di strada “streetfood” e tra i prodotti più richiesti vi sono le arancine, il pane con le panella, “u pani cunzatu” e la rianata (pizza morbida con parecchio origano).
I vini locali hanno reso famoso ovunque la città, infatti i vigneti locali sono stati da sempre la base per dei buoni vini, ma la fama arrivò alla fine del 1700 con l’Inglese John Woodhouse che aggiungendo dell’alcol al vino locale inventò il “Marsala” che si confrontò con successo nei mercati inglesi con i rinomati vini “Madera” e “Porto”. Un ulteriore passo importante fu fatto nel 1833 da Vincenzo Florio, che costruì sulla locale spiaggia un importante stabilimento, le cui cantine, a tutt’oggi, sebbene ristrutturate, costituiscono un importante esempio di quello che era in queste cantine la vita dell’800, così come sono degne di essere visitate le Cantine Pellegrino, un sapiente mix tra antico e moderno, con vini che meritano di essere degustati.
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